giovedì 10 luglio 2008

City life


Vorrei spezzare una lancia in favore di tutti coloro che, come me, vivono nel cosiddetto "centro città".

Noi non ci svegliamo la mattina allietati dal dolce cinguettio degli uccellini, non apriamo le finestre e respiriamo aria salubre; usciamo dal portone e rischiamo ogni giorno di venire travolti dal nonnino a cui mancano 9/10 ma che non scenderà dall'auto fino a quando non lo ammanetteranno di violenza; siamo amici del carrozziere e del benzinaio che iniziano a lavorare alle sette e mezza ogni mattina,natale compreso; il tipico soundtrack che accompagna i nostri pomeriggi è quello del traffico e dei clacson degli automobilisti infuriati a causa delle auto parcheggiate in terza fila.

MA quale immensa soddisfazione è quella di mettere un piede fuori dal portone e sentire di avere il mondo nelle proprie mani? Parrucchiera, supermercato, panificio, macelleria, lavanderia, tecnico del computer, copisteria, libreria, ristorante, bar, pescheria, fisioterapia, dentista, specialista nella pulizia degli animali tutto nel giro di un solo isolato.

Ah,si. C'è chi è nato per zompettare tra le verdi foglie e chi dell'asfalto non può proprio fare a meno. :-)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Tesoro, io non so proprio fare a meno del cemento e dei semafori...

Sally Brown ha detto...

Ciao Revenge!Anche io passo per la prima volta dal tuo blog e che ti leggo? Una paladina del centro!!
Io la penso esattamente come te...
Per quanto riguarda Linus... non so più che pesci pigliare.
Forse dovrei darmi al sushi pure io...
Buon week end!
Sally
PS: adesso ti leggerò sempre!

Unknown ha detto...

Ciao Revenge, anch'io sono un esponente degli "abitanti al centro", però non sono d'accordo su quest'elogio della vita cittadina. Certo, rispetto le opinioni altrui, però sfido io a studiare con le moto da cross che accelerano a tutta birra giù per via fabio severo, oppure a stare in pace con le macchine che suonano ininterrottamente il clacson quando c'è traffico o quando i proprietari si trovino chiusi dalle sopracitate "macchine in terza fila". Senza contare che in centro città, con l'asfalto e macchine varie, d'estate si trasforma in un'invivibile fornace. I vantaggi ci sono, effettivamente (vicinanza di qualsiasi negozio e similari), però dall'altra i vantaggi della periferia sono superiori. Innanzitutto, non c'è difficoltà nel trovare parcheggio quando torni a casa, d'estate non si muore dal caldo, non c'è tutto il casino che c'è qui, ma soprattutto, ci sono un sacco di ville il cui prezzo è relativamente inferiore rispetto alle case qui in centro.. Questa è la mia opinione,
Saluti